Lo sapevi che l’inquinamento dei diesel causa dermatiti?

Un gruppo di ricerca giapponese ha pubblicato su Nature Immunology la connessione tra l’inquinamento delle macchine a diesel e l’aumento delle dermatiti. E’ stato infatti dimostrato che le particelle emesse dai gas di scarico dei diesel contengono una molecola chiamata DMBA, un idrocarburo aromatico policiclico, in grado di indurre la produzione da parte delle cellule della pelle (i cheratinociti) della Artemina, una sostanza in grado di aumentare la sensibilità cutanea a tal punto da provocare una sensazione di prurito spontanea e di dermatiti, come l’eczema e la dermatite atopica.

Il prurito cronico è una malattia invalidante, paragonabile ad un dolore cronico, ma molto spesso sottovalutata da chi non la conosce e spesso anche dalla classe medica. 

Il dermatologo è il medico esperto nella cura delle malattie della pelle e del prurito, che non sono sempre legate alle allergie, come spesso si pensa.

Oltre all’inquinamento e le allergie esistono ovviamente moltissime cause di prurito, come i farmaci, i parassiti, malattie come l’orticaria o altre malattie di organi interni. La giusta diagnosi è fondamentale per la guarigione e spesso prevede un percorso diagnostico complesso, che è meglio che sia gestito da un dermatologo esperto. 

Il nostro team è in continuo aggiornamento sulle ultime cure, grazie anche ai congressi che noi stessi organizziamo per tutti i dermatologi interessati, come per esempio l’ultimo di questo venerdì, in cui il Prof. Giampiero Girolomoni ci ha appunto illustrato le ultime scoperte e i nuovi trattamenti disponibili per l’eczema e la dermatite atopica.

Veniteci a trovare per ulteriori informazioni presso uno dei nostri studi di Verona, Legnago, San Pietro In Cariano (vicino a Negrar in Valpolicella), Arco (vicino a Riva del Garda in Trentino)

Bibliografia: 

Nat Immunol. 2016 Dec 16;18(1):5-6. doi: 10.1038/ni.3615.

https://www.nature.com/articles/ni.3615